Osteopatia e Sindrome di Costen(disturbo dell'articolazione temporo mandibolare)
- Pietro Banti
- 26 ott
- Tempo di lettura: 1 min
La sindrome di Costen è una disfunzione dell'articolazione temporo-mandibolare (ATM) che causa sintomi come dolore all'orecchio (otalgia), dolore al viso e alla testa (cefalea), difficoltà di masticazione, vertigini e acufeni..È causata da problemi all'articolazione stessa o ai muscoli che la supportano, come malocclusioni, traumi, bruxismo, o artrosi. La diagnosi viene effettuata tramite sintomi, esame obiettivo e, se necessario, esami strumentali.
L'osteopatia può trattare la sindrome di Costen (disturbo dell'articolazione temporo-mandibolare) attraverso tecniche manuali per riequilibrare la mandibola e ridurre la tensione muscolare.L'obiettivo è migliorare la funzionalità dell'articolazione, alleviare i sintomi come dolore all'orecchio, mal di testa e acufeni, e trattare le cause sottostanti, che possono includere squilibri muscolari.

Come l'osteopatia aiuta la sindrome di Costen
Riequilibrio mandibolare: L'osteopatia si concentra sul riposizionamento della mandibola e sull'equilibrio dei muscoli masticatori, che possono essere tesi a causa del bruxismo o di altri fattori.
Miglioramento della funzionalità: Le tecniche osteopatiche mirano a migliorare la mobilità dell'articolazione temporo-mandibolare (ATM) e delle strutture circostanti.
Alleviamento dei sintomi: Attraverso la manipolazione manuale, si mira a ridurre la tensione muscolare, il dolore e altri sintomi associati alla sindrome, come quelli acustici (acufeni, ovattamento) e il dolore che si irradia all'orecchio, alla testa e al collo.
Approccio multidisciplinare: L'osteopatia può essere parte di un piano di trattamento integrato. A seconda della complessità del caso, potrebbe essere necessario collaborare con altri specialisti come odontoiatri, fisiatri, otorinolaringoiatri o chirurghi maxillo-facciali.



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